sabato 5 marzo 2011

IL BALLO DELLA TERRA : CARNEVALE "Carne Vale" addio carne!


CARNEVALE 

"Carne Vale" addio carne!



Il Carnevale non è solo l'occasione per divertirsi tra scherzi, coriandoli, sfilate e travestimenti, ma è anche un'ottima opportunità per gustare dolci e dolcetti che vengono tradizionalmente preparati per questa occasione.

Storia del Carnevale
Festa antichissima definita "il frammento più antico e meglio conservato della cultura popolare" risale al tempo degli antichi romani che celebravano tra Dicembre e Marzo i Saturnali. Erano feste dove si ricordava il tempo favoloso di Saturno in cui, come Esiodo racconta, "gli uomini vivevano come dei, avendo il cuore tranquillo, liberi da fatiche e sventure". Durante queste feste si banchettava tra orge, balli, sfilate in maschera e in carri in un mondo rovesciato dove i servi vestivano gli abiti dei padroni e cibo e vino correvano in abbondanza, almeno una volta per tutti.
I cristiani poi trasformarono questa festa pagana nel Carnevale parola che deriva dal latino "Carne Vale": addio carne! Per secoli dunque in Europa il Carnevale venne impersonato da un maiale che moriva per lasciare spazio alla lunga Quaresima imposta ai contadini dalla Chiesa ma anche dalla povertà dei campi che rimanevano improduttivi fino al raccolto estivo. Il maiale dunque era il principe del carnevale, festa dunque della abbondanza e dei bagordi prima dei giorni magri della Quaresima.


Le tradizioni culinarie del Carnevale differiscono ovviamente di regione in regione, ma il tratto comune a tutte le consuetudini regionali è quello che, per una volta all'anno, vale tutto anche in cucina.

I dolci sono certamente il "piatto" che più avvicina le diverse regioni: in ogni piccolo paese d'Italia il Carnevale è l'occasione giusta per gustare con piacere dolci fritti di tutti i tipi e per tutti i gusti.

Cicerchiata
Dolce tipico del centro Italia, la cicerchiata è particolarmente diffusa in Abruzzo, Umbria, Marche e Lazio. La preparazione è semplice: dopo aver creato un impasto con farina, uova, burro e zucchero si creano piccole palline da friggere in olio d'oliva o strutto e da ricoprire successivamente con il miele.

Struffoli
Gli struffoli sono la risposta delle regioni del sud Italia alla cicerchiata. Le origini degli struffoli sono rigorosamente napoletane. La ricetta prevede l'impiego di farina, uova, burro, zucchero e vaniglia. Anche in questo caso vengono realizzate piccole palline da friggere nell'olio e da ricoprire con miele e piccoli zuccherini colorati, a simboleggiare i colori del Carnevale.

Chiacchiere
Si tratta indubbiamente del dolce più diffuso del Carnevale. Ogni regione d'Italia possiede un termine proprio per indicare questo piatto: in Toscana si chiamano cenci, in Friuli grosoli, in Emilia sfrappole, nelle Marche frappe, in Piemonte bugie e così via. La ricetta è molto semplice: farina, lievito, acqua, zucchero e liquore, che varia di regione in regione. I risultati migliori si ottengono con marsala, vino bianco, acquavite e liquore all'anice.

Ravioli dolci
Versione dolce e sfiziosa dei più classici ravioli salati, i ravioli dolci sono semplici cuscinetti di pasta quadrati o rettangolari, ripieni di marmellata, frutta secca o ricotta, che può anche essere accompagnata da scaglie di cioccolato. Da cuocere rigorosamente in olio o strutto, sono molto buoni ed altrettanto pesanti.

Zeppole
Dolce tipico della festa di San Giuseppe, le zeppole sono uno dei dolci napoletani più gustosi e prelibati. Si tratta di ciambelle fritte ripiene di crema pasticcera o chantilly, guarnite con ciliegie candite. La tradizione vuole che in passato i friggitori napoletani si esibissero pubblicamente nell'arte del preparare le zeppole di fronte ai clienti.


Siamo a Roma, in Via dei Volsci 51, nel cuore dello storico quartiere di San Lorenzo, " Il Ballo della Terra" e' un negozio di specialità enogastronomiche che pone particolare attenzione alla scelta dei fornitori e alla qualità dei prodotti offerti.
Per saperne di più visitate il sito Il Ballo della Terra!



3 commenti:

  1. ti passo un link sul carro Rexpubblica di Viareggio 2011
    http://www.lacrisi2009.com/2011/02/rexpubblica-un-carro-di-viareggio-2011.html

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  2. molto interessante sicuramente
    però mi permetto di intervenire facendo notare che trovo spaventoso anche l'attacco continuato che viene perpetrato da anni da una certa parte contro berlusconi
    a ragione? può darsi! fatto è che politicamente non vengono proposte alternative valide
    sicuramente distruggere è più facile che costruire
    se parliamo di "stampa manipolata" l'odierna stampa lo è e certamente e la parte berlusconiana non è quella che "manipola" di più
    Pannella ha detto che trattasi di cosa vergognosa, ogni attacco personale e reiterato ad ogni nemico politico è come un attacco ad ognuno di noi = intollerabile!
    Detto questo, il ballo della terra la pensa come te e per questo lascio il tuo link
    buona giornata e comunque grazie per avermi letto!

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  3. spero tu abbia letto l'articolo
    "il ballo della terra" a roma si preoccupa di gastronomia biologica e da spazio e sostegno (con grande fatica ma senza mai cedere) alle piccole imprese di cibi biologici
    per non perdere le nostre tradizioni, per non farci "ingoiare" dalla grande distribuzione e dare importanza, rispetto e spazio a ciò che davvero conta : la terra!

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grazie per avermi letto
appena possibile pubblicherò il tuo commento
ciao e torna a trovarmi ^_^