giovedì 24 dicembre 2009

BUONE FESTE da Willyna <3



Un sereno Natale per tutti voi amici miei che seguite il mio blog e ai vostri cari!

Un sereno Natale anche per voi che siete solo di passaggio e ai vostri cari!



e che Gesù riporti un pò d'ordine nell'umanità abbrutita dall'odio e dalla cattiveria


che riporti un pò più di amore

martedì 22 dicembre 2009

EGITTO IMPEDIRA' L'INGRESSO DA RAFAH - 2.a Chiamata all'Azione

La Freedom March prevede di entrare a Gaza dal valico di Rafah (Gaza/Egitto), chiuso a causa dell'assedio.

Fonte originale in inglese: http://gazafreedommarch.ca/cms/ENGLISH/BreakingNews.aspx




E’ ufficiale la comunicazione che il governo egiziano, dopo aver convocato gli ambasciatori delle 42 nazioni cui appartengono i volontari della Gaza Freedom March, li ha avvertiti che la Marcia non è autorizzata. Di conseguenza, pur non potendo impedire l'arrivo in Egitto di cittadini stranieri, impedirà ogni violazione delle leggi e della sicurezza del Paese, se necessario anche procedendo ad arresti. La nostra ambasciata non ha potuto che prendere atto delle dichiarazioni egiziane, non potendo agire autonomamente, in quanto la dimensione del problema va molto oltre i rapporti bilaterali italo-egiziani.



Di seguito, trovate la traduzione del comunicato emesso, a nome di tutte le organizzazioni della GFM, dal Comitato organizzatore e un testo suggerito da inviare VIA MAIL

********************

COMUNICATO EMESSO A NOME DI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DELLA GFDM, DAL COMITATO ORGANIZZATORE

21 dicembre 2009



Siamo determinati a rompere l'assedio


Continueremo a fare tutto il possibile perché si realizzi



Con il pretesto di un aumento delle tensioni sul confine tra Gaza ed Egitto,


il Ministero degli Esteri egiziano ci ha informato ieri che il confine di Rafah


sarà chiuso nelle prossime settimane. Abbiamo risposto che la tensione c'è


sempre al confine a causa dell'assedio, che non ci sentiamo minacciati e


che, se ci sono rischi, sono rischi che siamo disposti a correre. Abbiamo


anche detto che ormai è troppo tardi per gli oltre 1.300 delegati provenienti


da più di 42 paesi per cambiare i loro programmi. Abbiamo entrambi


convenuto di proseguire i nostri scambi.





Anche se lo consideriamo un passo indietro, è comunque qualcosa che


abbiamo incontrato - e superato - in passato. Nessuna delle delegazioni,


grandi o piccole, che sono entrate a Gaza nel corso degli ultimi 12 mesi ha


mai ricevuto un' autorizzazione finale prima di arrivare al confine di Rafah.


La maggior parte delle delegazioni sono state scoraggiate persino da


lasciare il Cairo per Rafah. Alcune hanno avuto i loro pullman bloccati lungo


la strada. Ad alcune è stato detto chiaro e tondo che non potevano andare


a Gaza. Ma a seguito di pressioni pubbliche e politiche, il governo egiziano


ha cambiato la sua posizione e le ha lasciate passare.




I nostri sforzi e i nostri piani rimangono invariati, a questo punto. Abbiamo


deciso di rompere l'assedio di Gaza e marciare il 31 dicembre contro


l'assedio israeliano. Continuiamo nella stessa direzione.


Le ambasciate e missioni egiziane in tutto il mondo devono sentire la nostra


voce e quella dei nostri sostenitori (per telefono, fax ed e-mail) nei prossimi


decisivi giorni, con un messaggio chiaro: lasciate che la delegazione


internazionale entri a Gaza e lasciate che la Gaza Freedom March faccia il


suo cammino.




Avete aderito e vi sieti iscritti per partecipare alla Gaza Freedom March: è


stato il primo passo. Adesso, chiamate e scrivete all'ambasciata egiziana a


Roma e chiedete ai parlamentari da voi eletti di chiamare a vostro nome.


Contattate i media locali per dire che state partendo per Gaza. Poi fate le


valigie e venite al Cairo pronti a camminare insieme ai nostri fratelli e sorelle


di Gaza.



Aspettiamo di vedervi tutti la settimana prossima.



Comitato organizzatore

Gaza Freedom March






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CHIAMATA ALL’AZIONE :



BOZZA DI LETTERA DA INVIARE ALL'AMBASCIATA EGIZIANA





VIA MAIL A Vambegitto@yahoo.com , VIA TELEFONO AI NUMERI 0644234764, 068440191, 0684241896. O TRAMITE FAX AI NUMERI 068554424 e 0685301175. Coinvolgete amici, parenti, rappresentanti istituzionali come consiglieri regionali, provinciali, comunali, insomma chi vi pare.


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** Esempio di testo per le chiamate/fax/email all'ambascata :






Scrivo per esprimere il mio pieno sostegno alla Gaza Freedom March del


31 dicembre 2009. Chiedo al Governo egiziano di consentire ai/alle 1.300


delegati/e internazionali di entrare nella Striscia di Gaza attraverso l'Egitto.






Obiettivo della marcia è esigere da Israele la fine dell'assedio. La


delegazione internazionale consegnerà anche aiuti medici di cui c'è grande


scarsità, così come materiale scolastico e giacche invernali per i bambini di


Gaza.



Per favore, lasciate che questa storica Marcia possa procedere.




Cordiali saluti,

domenica 20 dicembre 2009

NATALE IN TERRA SANTA - sotto assedio è uno strazio



http://www.youtube.com/watch?v=9esPiCxLDZk


un modo per partecipare, sostenere, anche solo facendo girare le informazioni:

la Freedom March il 27 Dicembre 2009, http://www.gazafreedommarch.org/

L'iniziativa italiana che partecipa a questa marcia: Urgenza Sanitaria Gaza, sono già partiti alcuni giorni fà, portando più di 600 protesi in dono ad un ospedale di Gaza.
link per informazioni : http://urgenzasanitaria.ning.com/

Chiamata all'azione FREEDOM MARCH 27 DICEMBRE 2009

Chiamata all'azione
Categoria: Notizie e politica
Ad un anno dai bombardamenti Israeliani su Gaza, il mondo civile ha deciso di marciare pacificamente verso una Gaza ancora sotto brutale assedio da parte di Israele.
FREEDOM MARCH 27 DICEMBRE 2009
Diverse carovane umanitarie composte da attivisti per i diritti umani, convergeranno a Rafah (punto di ingresso a Gaza dall'Egitto) tentando di forzare pacificamente il blocco.




QUESTO PROFILO SARA' COSTANTEMENTE IMPEGNATO A SEGUIRE GLI SVILUPPI DI QUESTA IMPORTANTE INIZIATIVA IN FAVORE DI GAZA E DELLA PALESTINA

LA RIUSCITA DI QUESTA INIZIATIVA DIPENDE MOLTO DALLA DIFFUSIONE CHE NOI RIUSCIREMO A DARE ALLE INFORMAZIONI. I MEDIA NE PARLERANNO? CREDO DI NO.

I due movimenti Italiani che partecipano a questa marcia sono:

Forum Palestina
e
http://www.actionforpeace.org/

Divulghiamo di seguito la richiesta urgente di azione da parte di Forum Palestina:

"Nel primo pomeriggio di domani, il Forum Palestina incontrerà l'ambasciata egiziana in Italia. Come certamente saprete, a tutt'oggi l'Egitto non ha autorizzato l'ingresso dei volontari della Gaza Freedom March nella Striscia di Gaza, per cui è importante effettuare tutte le forme di pressione possibili. Qui sotto, trovate una bozza di lettera - che potete adattare come meglio credete - da inviare via mail a ambegitto@pelagus.it . Se preferite telefonare, i numeri sono 0644234764, 068440191, 0684241896. I n. di fax sono 068554424 e 0685301175. Coinvolgete amici, parenti, rappresentanti istituzionali come consiglieri regionali, provinciali, comunali, insomma chi vi pare.

A
S.E. l'Ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto in Italia

Oggetto: Gaza Freedom March

Eccellenza,
mi rivolgo a Lei per chiederLe di informare il suo Governo che, in quanto cittadino italiano, mi auguro voglia consentire l'ingresso nella Striscia di Gaza ai miei concittadini ed a tutti i partecipanti alla Gaza Freedom March.
L'opinione pubblica del nostro Paese è profondamente turbata per l'assedio imposto ad un milione e mezzo di Palestinesi di Gaza, vittime delle continue aggressioni israeliane e di un embargo internazionale che riduce alla disperazione centinaia di migliaia di innocenti.
Ad un anno dalla criminale operazione "Piombo fuso", alla luce del Rapporto Goldstone e della recentissima denuncia sull'utilizzo da parte di israele di armi proibite dal Diritto Internazionale, volontari da tutto il mondo si recheranno nella Striscia di Gaza per portare solidarietà.
In nome dei rapporti di amicizia e fratellanza che intercorrono fra il popolo egiziano e quello italiano, testimoniati anche dal nostro grande interesse verso il turismo nel Suo Paese, Le chiedo di trasmettere al Suo governo la mai richiesta di consentire l'accesso dei miei connazionali e di tutti i volontari della Gaza Freedom March nella Striscia di Gaza.

Distinti saluti,

martedì 15 dicembre 2009

Le protesi sono in viaggio per Gaza!

Dopo mesi di organizzazione e preparativi vari, ieri pomeriggio le 787 protesi chirurgico-ortopediche all'anca (che erano stoccate presso l'Associazione Medici in Africa, alla clinica chirurgica dell'ospedale San Martino di Genova) sono partite per essere consegnate all'ospedale Al Awda di Gaza.
Le protesi sono state caricate su due furgoni che si uniranno al convoglio di Viva Palestina che oggi pomeriggio parte dal porto di Ancona e che è promosso anche da una ong inglese di medici, Mobile International Surgical Team Mist).
Il convoglio passerà da Grecia, Turchia, Siria, Giordania per unirsi alla fine dell'anno alla manifestazione internazionale "Gaza Freedom March", al varco di Rafah, a un anno esatto dall'attacco di Israele su Gaza.
Al valico sarà presente l'Associazione Urgenza Sanitaria Gaza, sia in adesione alla Marcia, sia per la consegna del materiale.

lunedì 14 dicembre 2009

domenica 13 dicembre 2009

E' nato un gruppo speciale NEGOZI ED ATTIVITA' D'ITALIA su Facebook

E' nato un gruppo speciale
NEGOZI ED ATTIVITA' D'ITALIA









Una bacheca ed un gruppo per postare le vostre iniziative, le vostre promozioni e per far conoscere le attività di tutta Italia!

Un gruppo aperto per pubblicizzare la propria attività! Una vetrina per farsi conoscere a livello nazionale e/o locale! Un gruppo Nazionale con vari gruppi satelliti locali. Per ora soltanto le città capoluogo!

Ecco i Link dove potrai postare la tua attività :


1) Negozi E Attivita' d'Italia (devi chiedere l'amicizia): http://www.facebook.com/profile.php?ref=name&id=100000562601935 Abbiamo preparato una serie di Album a tema compresi Musica ed Eventi

2) Il piccolo mondo di Babi (fan club collegato a Twitter) : http://www.facebook.com/profile.php?ref=name&id=100000562601935#/pages/Il-piccolo-mondo-di-Babi/267555060610?ref=mf

3) NEGOZI ED ATTIVITA' D'ITALIA (gruppo nazionale) : http://www.facebook.com/profile.php?ref=name&id=100000562601935#/group.php?gid=188188933313&ref=ts

I Link ai gruppi locali Città capoluogo in ordine alfabetico :

L'Aquila ... e che questo sia di buon auspicio davvero !
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=189019789509&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1


Ancona
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=188141826133&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1


Aosta
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=186031052947&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1


Bari
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=190803583492&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Bologna
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=191282741714&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Cagliari
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=203408089392&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Campobasso
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=195139912957&r..ef=search&sid=1832341414.2..799767437..1&v=info

Catanzaro
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=195139912957&r..ef=search&sid=1832341414.2..799767437..1&v=info#/group...php?gid=223168245983&ref=..search&sid=1832341414.8331..53183..1

Firenze
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=194841666189&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Genova
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=209868793131&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1


Milano
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=220345656627&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1


Napoli
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=189989955403&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1


Palermo
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=192502228971&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Perugia
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=195139912957&r..ef=search&sid=1832341414.2..799767437..1&v=info#/group...php?gid=190344797310&ref=..search&sid=1832341414.2024..07345..1

Potenza
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=188665082579&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Reggio Calabria
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=190436779558&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Roma
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=189210568852&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Torino
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=205008598280&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Trento
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=187948519597&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

Trieste
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=195139912957&r..ef=search&sid=1832341414.2..799767437..1&v=info#/group...php?gid=208079935208&ref=..search&sid=1832341414.1116..420388..1

Udine
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=193232264090&r..ef=search&sid=1832341414.2..552930705..1

Venezia
http://www.facebook.com/gr..oup.php?gid=201606203536&r..ef=search&sid=1481865607.7..47153142..1

sabato 5 dicembre 2009

AIUTATECI A DIFFONDERE E SOSTENERE – INIZIATIVA ITALIANA PER GAZA

Gaza è sotto assedio brutale oramai da più di 2 anni. A seguito dei bombardamenti da parte di Israele (Dic-Gen scorso), Gaza è un cumulo di macerie, non ha un’economia, una moneta propria, la disoccupazione è salita all’80% perché l’assedio vieta l’ingresso e l’uscita dell’80% delle merci causando la chiusura delle industrie, del commercio e il crollo dell’economia. La sopravvivenza degli abitanti di Gaza dipende interamente dagli aiuti umanitari. L’esercito Israeliano spara continuamente sui contadini lungo la buffer zone di confine, la marina Israeliana spara sui pescatori che si recano a pescare all’interno delle acque territoriali di Gaza. L’assedio continua e Israele vieta l’ingresso ad ogni tipo di materiale da ricostruzione. Questo si chiama olocausto.

Fermiamolo, aderendo, sostenendo e informando sulle iniziative internazionali a sostegno della libertà e dei diritti umani della Palestina, violati da Israele.

(vi invitiamo a vedere i due video testimonianza di due volontari da Gaza : Ewa Jasievitcz e Vittorio Arrigoni)

FREEDOM MARCH : 27 DICEMBRE 2009 . Da varie parti del mondo partono convogli umanitari per forzare il blocco disumano di Gaza. Parteciperanno anche Nelson Mandela e Jimmy Carter.

Il link della freedom march è questo : http://www.msplinks.com/MDFodHRwOi8vd3d3LmdhemFmcmVlZG9tbWFyY2gub3JnLw==

Potete trovare informazioni in italiano nel blog di Vik (Vittorio Arrigoni) :
http://guerrillaradio.iobloggo.com/1831/gaza-freedom-march

INIZIATIVA ITALIANA CHE PARTECIPA ALLA FREEDOM MARCH
Urgenza Sanitaria Gaza è nata a Genova in quei 22 giorni di orrore, dei bombardamenti Israeliani su Gaza (27dicembre 08-18 gennaio 09), per portare solidarietà e aiuto dal basso al popolo palestinese, mentre il silenzio complice delle istituzioni europee permetteva lo scempio sulla popolazione inerte.

La prima missione, di due mesi, ha portato ad una collaborazione con l’Ospedale Al Awda di Jabalia.

La prossima missione porterà a Gaza una cospicua donazione di protesi ortopediche al fine di sostenere il Sistema Sanitario di Gaza, duramente colpito dall’assedio.

Urgenza Sanitaria Gaza aderirà alla Manifestazione Internazionale a Rafah (Sinai) del 27 Dicembre 2009 Gaza Freedom March e alla carovana Viva Palestina, guidata da George Galloway che, dall'Inghilterra, passando per Italia e Grecia, attraverserà in Dicembre il Medio Oriente per portare mezzi e viveri e forzare il disumano assedio.

KUNDUN (DALAI LAMA) IN ZANSKAR ED ALLA NOSTRA SCUOLA

Il Dalai Lama è tornato in Zanskar in agosto, giorni vissuti intensamente dalla popolazione e dalla ZBA Zanskar Buddhist Association che lo aveva invitato. I dirigenti della ZBA assieme ai rappresentanti italiani e francesi di Aiuto allo Zanskar hanno avuto un incontro privato con Kundun nel Podang, l'edificio che per tradizione la popolazione edifica in occasione delle visite del Dalai Lama.


Tenzin Gyatso (Dalai Lama) ha premesso di non voler perder tempo con il rituale omaggio delle kata ma preferiva sfruttare al massimo l'incontro per esprimere il proprio pensiero.

"La situazione in Tibet è pessima. - ha esordito il DL - Se non si risolve, il Tibet diventerà "han" (ha proprio detto così, non "cinese") e il Ladakh assieme a tutta la fascia meridionale dell'Himalaya, la Mongolia ed alcuni stati ex sovietici, sarà erede della cultura millenaria del Tibet". Il Dalai Lama ha poi visitato la LMHS il 19 agosto trattenendosi per un'ora, il doppio del tempo previsto, ricordando agli studenti che nel lontano 1997 aveva inaugurato l'attuale edificio. Oltre allo staff (insegnanti, ausiliari e Managing Committee) erano presenti 400 genitori, gli allievi delle classi superiori ed una rappresentanza di soci italiani, francesi e statunitensi. Kundun ha parlato in tibetano colloquiale, tradotto in ladakho, ed ha insistito sull'importanza della educazione moderna inserita nella tradizione buddhista. Ha promesso il suo aiuto alla scuola, soprattutto per quanto riguarda lo studio della dialettica e di logica, utili e propedeutiche a tutte le materie inclusa la IT (Information Tecnology).

La collaborazione ha già trovato attuazione e, su invito del Dalai Lama, otto dei nostri insegnanti al termine dell'anno scolastico hanno raggiunto Dharamsala, valicando il Pensi-la poche ore prima che il valico fosse definitivamente chiuso dalla neve. Seguiranno corsi di aggiornamento presso il TCV Tibet Children Village e torneranno a Padum a fine febbraio percorrendo il fiume Zanskar ghiacciato.
 
Video


Danze preparate dalle allieve con l'aiuto di Shri Padma Youdol, nostra insegnante ed animatrice della Women Association of Zanskar
http://www.youtube.com/watch?v=2twuCRkuMgE&feature=autofb

TIBET: QUALE FUTURO?

I Tibetani sono ad un bivio: seguire ancora il Dalai Lama sulla via della autonomia o lottare per l'indipendenza? Da oltre 20 anni Kundun e il suo governo in esilio, chiedono alla Repubblica Popolare Cinese l'apertura di un dialogo. Pur avendo chiaramente rinunciato alla richiesta di indipendenza in favore di una "genuina autonomia" (la Via di Mezzo), Pechino si è sempre rifiutata perfino di ammettere che esista un "problema Tibet". Nonostante questa posizione di netta chiusura, il Dalai Lama continua a sperare che prima o poi la Cina riuscirà a comprendere quanto sia nell'interesse di tutti garantire al Tibet ed al suo popolo una effettiva autonomia che soddisfi almeno in parte le aspettative dei tibetani e al tempo stesso salvaguardi l'unità della Repubblica Popolare.



Ma di fronte alla assoluta mancanza di risultati della politica del Dalai Lama, una parte minoritaria ma rappresentativa della comunità dei rifugiati, chiede che si torni a chiedere la totale indipenza del Tibet. Questi profughi considerano conclusa l'ipotesi della Via di Mezzo e si preparano a una rinnovata stagione di lotte per la libertà del Tibet.


Guido Ferrari si è recato a Dharamsala, capitale morale della comunità degli esuli tibetani, dove ha intervistato i principali esponenti di questo dibattito che sempre più attraversa il mondo della diaspora. Sarebbe interessante conoscere anche l'opinione di Tibetani che vivono in Tibet. Ma questo purtroppo né a Ferrari, né ad altri è concesso documentare.

mercoledì 2 dicembre 2009

12 DICEMBRE, UN GIORNO PER SALVARE IL PIANETA!

È il momento di darci da fare. Il mese prossimo i leader mondiali si riuniranno a Copenhagen per definire un nuovo accordo globale sul clima. Il risultato delle negoziazioni sarà tanto incisivo quanto noi richiederemo - o tanto mediocre quanto noi permetteremo.

Il rischio maggiore? Che tra tutte le manovre politiche e burocratiche, il mondo dimentichi che cosa c’è in ballo.
Quindi ecco il nostro piano: organizzare, durante le negoziazioni, delle veglie alla luce di candele in ogni angolo del pianeta per dare un volto umano reale alla necessità di un accordo vero sul clima. Sarà la più grande giornata globale di azione per il clima della storia - che i leader mondiali e i media non potranno ignorare.

Per iniziare devi semplicemente scegliere una località adatta per una veglia nella tua area e registrarla sulla mappa mondiale. Fatto questo, il resto è davvero facilissimo – porta delle candele e fai circolare il nostro breve messaggio perché le persone lo possano leggere a turno. Ci vuole meno di un’ora per organizzare l’evento – e i membri di Avaaz della tua area saranno invitati a partecipare.

È il momento di darci da fare – dobbiamo essere all’altezza della situazione!
 
Clicca qui per registrare una veglia per il clima!
 
Mancano solo poche settimane per quello che sarà davvero il momento più importante nella risposta mondiale al cambiamento climatico. Non ci aspettiamo, e non accetteremo, niente di meno di ciò che serve davvero per salvare il nostro pianeta.




Ecco in che modo ogni evento farà la differenza: :



Pressione al livello nazionale - in negoziazioni a livello globale ogni paese fa una differenza, nel bene o nel male. Il problema, nella maggior parte dei casi, è che le negoziazioni internazionali non sono seguite sufficientemente da vicino nelle varie nazioni - ma organizzando eventi a livello locale mostreremo ai politici in Italia che questa volta stiamo seguendo con molta attenzione, con alle spalle il potere di un movimento organizzato a livello internazionale per puntare il dito pubblicamente contro quei paesi che si renderanno colpevoli di rallentare il progresso.



Media mondiali - per creare un evento mediatico a livello mondiale ci vuole un mondo in azione. Dobbiamo dimostrare ai giornalisti che questa è molto di più dell’ennesima protesta: è una giornata d’azione coordinata a livello globale su vastissima scala. Abbiamo già dimostrato che questo funziona – la nostra Chiamata al Risveglio Globale e la giornata di azione di 350 hanno ricevuto ampia copertura mediatica quest’anno. Adesso, durante le negoziazioni di Copenhagen, il movimento mediatico sarà anche maggiore. Migliaia di veglie in tutto il mondo daranno a questa giornata di azione la visibilità necessaria per avere un impatto mediatico globale anche grandissimo.



Prove fotografiche - le foto delle veglie organizzate in tutto il mondo verranno stampate e consegnate ai leader mondiali a Copenhagen: sono la prova che la gente di tutto il mondo ha lo stesso ambizioso obiettivo per il nostro pianeta: un vero accordo sul clima. Tutte le foto verranno anche postate su Internet perché milioni di membri di Avaaz possano vederle e saranno distribuite ai media globali.
 
 
È il momento di darci da fare – dobbiamo essere all’altezza della situazione!
Clicca qui per registrare una veglia per il clima!
 
Grazie
Ricken, Ben, Taren, Iain, Sam, Alice, Milena, Paul, Luis, Julius, Lisa e e tutto il team di Avaaz