domenica 31 maggio 2009

BAMBINE CINESI CERCASI ciliegina sulla torta!

Questa foto non proviene dal sito Missionionline!

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MISSIONIONLINE




09/09/2007


Sfuggite all'aborto selettivo, sono adottate, ma anche abbandonate o vendute
Bambine cinesi cercasi
di Gianni Criveller





Dati ampiamente confermati stabiliscono che, nel mondo, nascono in media 106 bambini maschi ogni 100 femmine. In Cina invece, come riportato nel censimento del 2000, nascono 120 bambini ogni 100 bambine. Il declino delle nascite di femmine inizia nel 1979, quando fu imposta la politica del figlio unico, applicata a volte con mezzi brutali, a volte con incentivi economici.In altri Paesi asiatici - India, Nepal, Pakistan, Corea del Sud e Taiwan - la natalità femminile è inferiore a quella naturale; ma in nessun Paese al mondo, né mai in precedenza nella storia dell’umanità, si era verificata una sproporzione così elevata come quella degli ultimi 25 anni in Cina. Nel solo 2006, risultano nate 920 mila bambine in meno. Che fine hanno fatto? Lo strumento principale per la riduzione della loro nascita, come dimostrato dagli studiosi, è l’aborto selettivo, praticato quando viene conosciuto il sesso della nascitura. Mancano alla conta anche le bambine che nascono, ma che non sono registrate, e sono virtualmente non esistenti, facili vittime di sfruttamento. La grave disparità tra il numero di bambine nate e quelle che iniziano la scuola non è giustificabile, in quanto, ovunque nel mondo, le bambine sopravvivono di più dei maschi nei primi anni di vita. Certamente le femmine sono le principali vittime dell’evasione scolastica infantile; ma rimane il fatto che i ricercatori stimano un numero inusualmente alto di decessi di bambine. Molte sono date in adozione, ma rimangono numerose le bambine che spariscono nei primi anni di vita, principalmente per abbandono, vendita e persino perché uccise (o per decesso dovuto a maltrattamento o negligenza). Naturalmente sono pratiche illegali e condannate dal governo. Ma c’è una tolleranza colpevole verso tali crimini, che non solo non sono stati sradicati, anzi risultano persino in aumento.Cito un episodio di cui sono personalmente certo. Un insegnante volontario in Cina ha visitato più volte un centro per bambini portatori di handicap. Scosso da ciò che vedeva, ha invitato un giornalista di Hong Kong a denunciare le tristi condizioni in cui i piccoli erano tenuti, e il fatto che diverse bambine erano in realtà sane. L’insegnante è stato allontanato, le autorità sono intervenute per correggere quella situazione. Ma quante altre ne rimangono? Le conseguenze della mancanza di donne si fanno sentire: alcuni milioni di ragazzi non trovano moglie, creando problemi sociali e fustrazioni emotive notevoli. Aumentano le violenze contro le donne, il traffico di esseri umani, il rapimento di bambine e ragazze, lo sfruttamento della prostituzione e la criminalità comune. Nella storia della Cina, l’uccisione e l’abbandono delle bambine sono, purtroppo, molto attestati. Anche le lettere dei missionari ne parlano spesso: in alcune, sant’Alberico Crescitelli descrive con strazio la tragedia dell’infanticidio, che lo turbava profondamente. I suoi risparmi furono lasciati proprio per il soccorso dei bambini. Presso «le missioni», accanto alla chiesa, alla casa dei padri, la scuola e il convento, sorgeva spesso anche l’orfanotrofio. Ancora oggi uno degli impegni principali della Chiesa in Cina, in particolare da parte delle suore, è quello di accogliere bambini abbandonati, quasi tutte femminucce o portatori di handicap. La causa profonda di tale fenomeno va cercata nella tradizione: solo i figli maschi hanno la facoltà di compiere i riti di venerazione agli antenati, senza i quali non c’è pace né per i vivi, né per i morti. I maschi assicurano la permanenza della famiglia, attraverso la trasmissione del cognome e dei beni. Le figlie, invece, che emigrano in un’altra famiglia, sono un investimento a perdere. La calamità che colpisce le bambine oggi non è dovuta solo alla povertà o all’arretratezza culturale. In Paesi sviluppati come la Corea del Sud e Taiwan esiste la stessa descriminazione. La causa degli aborti selettivi è legata a un radicato pregiudizio maschilista, diffuso anche in ambienti benestanti e culturalmente progrediti, che coinvolge persino un certo numero di donne ed è esarcerbato dalla bassa fertilità, imposta o scelta. Molte coppie, dentro e fuori la Cina, potendo o volendo avere un solo figlio, lo vogliono maschio. Un dibattito sul tema sta iniziando; a quando una vera rivolta culturale femminista che sappia affrontare con coraggio questo dramma?

* Missionario del Pime, sinologo, Hong Kong (Cina)





STO CERCANDO UN FILMATO CHE ERA GIRATO QUALCHE TEMPO FA!LO TROVERO' E LO POSTERO'



Pensiamo che le vittime siano solo gli animali?



o solo i tibetani???



No!



Adesso affronteremo anche il problema bambine in Cina!

EMERGENZA CINA - VERGOGNA!

In Italia, in seguito alle campagne di pressione condotte in questi anni principalmente dalla LAV, sono state introdotte norme che rendono poco redditizi gli allevamenti di animali da pelliccia.

Il settore pellicceria ha quindi cercato nuove soluzioni per c ampliare il suo mercato, orientandosi verso prodotti proveniente da paesi come la Cina dove, grazie a:

• scarsissima tutela dei lavoratori
• minima valutazione dell’impatto ambientale
• inesistente attenzione al benessere degli animali
• mancanza di norme contro gli atti di crudeltà su animali

I prezzi della ‘materia prima’ sono concorrenziali e permettono di conquistare, tramite massicce importazioni, nuove fasce di consumatori.

La formula è quella classica: meno regole, meno costi, più profitti, e così la Cina è diventato il maggior produttore ed esportatore di capi di abbigliamento in pelliccia al mondo.

Il 25-30% delle pellicce prodotte in Cina deriva dall’uccisione di animali selvatici, mentre il 70-75% da animali tenuti negli allevamenti.

Le specie maggiormente allevate sono la volpe rossa, la volpe artica, il procione, il visone e i conigli della specie Rex.

Negli ultimi dieci anni sono sorti migliaia di allevamenti, a un ritmo di crescita vertiginoso:

• nel 2005 le pelli di visone cinesi sono state 8 milioni, più di otto volte la quantità di animali allevati nel 1995: una crescita esponenziale che la porta al secondo posto dopo la Danimarca (12.900 milioni di visoni uccisi nello stesso anno).
• nel 2005 la Cina ha “prodotto” 3,5 milioni di pelli di volpe, decuplicando il dato del 1995 e superando, quasi doppiando, la Finlandia, leader tradizionale del mercato.

Numeri altissimi caratterizzano anche l'allevamento di altri animali.


Una crescita rapidissima

Le condizioni negli allevamenti

Che cosa fa la LAV

Che cosa puoi fare tu

Materiali informativi

ELEZIONI EUROPEE 2009

Tra il 4 e il 7 giugno 2009, 375 milioni di cittadini europei di 27 Paesi Membri, eleggeranno i 736 Membri del Parlamento Europeo per la prossima legislatura 2009-2014.

In Italia si voterà sabato 6 e domenica 7 giugno, per l’elezione dei 72 rappresentanti in luogo dei 78 uscenti. Il nuovo Parlamento Europeo nominerà poi la nuova Commissione Europea, organo esecutivo dell’Unione Europea.

Bruxelles ha predisposto qui tutte le informazioni sulle prossime elezioni presso.
Anche in questa occasione, la LAV ritiene importante sensibilizzare i partiti politici e i candidati affinché le istanze degli animali possano trovare precisi e importanti impegni prima del voto, e poi concreto interesse ed agire ad istituzioni rinnovate.


LA LEGISLATURA USCENTE

La legislatura uscente è stata contrassegnata da importanti cambiamenti normativi per gli animali, che rappresentano degli storici passi in avanti per la loro protezione.

Dobbiamo ricordare:

- il divieto di importazione e commercializzazione delle pelli di cani e gatti sul territorio comunitario

- l’emanazione di un Piano comunitario sul benessere degli animali che ha introdotto il primo livello di azione sistematica nella promozione del benessere animale

- le nuove norme sul trasporto degli animali, ancora insufficienti ma un sicuro passo in avanti e la nuova discussione di un ulteriore miglioramento proprio in conclusione di legislatura,

- la discussione sul nuovo Regolamento comunitario per il divieto di importazione delle pelli di foca

- l’importante conferma dell’entrata in vigore del bando delle gabbie di batteria per le galline ovaiole.

Nonostante questi passi avanti, anche l’Europa ha perso delle occasioni importanti per determinare cambiamenti concreti, come la direttiva sull’allevamento dei polli da carne, approvata ma i cui contenuti non determinano purtroppo cambiamenti reali in termini disofferenza degli animali.


IL PROGRAMMA DELLA LAV

Strumenti e obiettivi

La LAV supporta le attività dell’ Intergruppo Parlamentare per il benessere e la conservazione degli animali, promosso a Bruxelles da Eurogroup for Animals, di cui la nostra associazione fa parte per l’Italia.

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Punti programmatici della Lav per le elezioni europee 2009
Scheda aree critiche sul benessere 2009


GLI ANIMALI NEI PROGRAMMI POLITICI EUROPEI E ITALIANI


Manifesti e programmi dei gruppi attivi al Parlamento Europeo



La questione del benessere animale si ritrova nei manifesti e nei programmi elettorali dei diversi Gruppi politici attivi nel Parlamento Europeo.
Questi manifesti esprimono la direzione strategica e le linee politiche che i Gruppi promettono di seguire durante i successivi cinque anni.


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Scheda Benessere nei gruppi alle elezioni europee del 2009


Partiti italiani



Anche se contano più le volontà e le attività dei singoli candidati ed eletti piuttosto che i Programmi, questi ultimi sono importanti.
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CANDIDATI POSITIVI E NEGATIVI


I consigli della LAV



PositiviNord Ovest (Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, Liguria)

Italia dei Valori: Gianni VattimoLista Bonino-Pannella: Bruno Mellano


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venerdì 29 maggio 2009

L'AMORE PURO !



http://www.youtube.com/watch?v=mFsdPnV9yuQ

LE EMOZIONI

Tutte le sensazioni e le emozioni sono accettabili. I comportamenti possono essere accettabili oppure no.
Mark Greenberg

L'AMICIZIA

Quando qualcuno guardandoti negli occhi potrà sentire la voce dei tuoi silenzi potrai dire di avere trovato un Amico!

martedì 26 maggio 2009

VIVISEZIONE UNA VERGOGNA UNA CATTIVERIA INUTILE





Che cos'è la vivisezione?

Per vivisezione, o sperimentazione "in vivo", si intende qualsiasi esperimento eseguito su animali. Non tutti gli esperimenti prevedono la dissezione dal vivo, ma tutti sono cruenti ed invasivi nei confronti degli animali. Per questo e per ragioni giuridiche, il termine vivisezione si usa come sinonimo più efficace e preciso del generico "sperimentazione animale". I test su animali si effettuano spesso in risposta ad antiquate prescrizioni di legge e i risultati ottenuti sono aleatori e inutili.

Questi esperimenti ostacolano l'impiego di sostanze e di tecniche valide, causando molti danni, di diversa portata.

Una volta praticati sugli animali, i test si ripetono poi sull’uomo, con altre forme e tempi, spesso senza informare esaustivamente sui rischi e sui benefici che corre.

chi subisce la sperimentazione

Quali animali?

Cani, primati, cavalli, ratti, topi, mucche, maiali, pecore, piccioni, furetti, rettili, pesci, uccelli, provenienti da allevamenti o, per alcune specie, catturati in natura. Ogni specie si differenzia per struttura fisica e biochimica dalle altre, perciò non esiste una specie che possa essere considerata modello sperimentale per un'altra. Gli "animali da laboratorio", spesso frutto di selezioni e manipolazioni genetiche, frequentemente differiscono perfino dai loro simili in libertà. Anche le malattie indotte sugli animali a fini sperimentali sono diverse dalle patologie che si manifestano naturalmente.


2.735.887 animali in 3 anni
Campi di applicazione
I test
Vivisezioniamo la vivisezione
Passi avanti
La proposta di revisione della Direttiva 86/609
L'obiezione di coscienza
Normativa
Che cosa fa la LAV
Che cosa puoi fare tu
News Vivisezione
News Vivisezione II
News Clonazione
Materiali informativi

se hai coraggio guarda fino alla fine



FATELO GIRARE PER FAVORE

http://www.youtube.com/watch?v=lf8qsY6NKyM

lunedì 25 maggio 2009

domenica 24 maggio 2009

NON CE LA FARANNO MAI AHAHAHHHHHHHHH

TUTTO A POSTO CON IKEA AHAHHHHHHHHH

venerdì 22 maggio 2009

Gaza, tonnellate di aiuti bloccati. Cibo e medicine marciscono al sole

TECNOLOGICAMENTE SPLENDIDA !!!!!!!!

Tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti come faccia a spostarsi lafreccia sullo schermo quando muoviamo il mouse. In realtà il meccanismo èassai facile e comprensibile, tant'è che viene da darsi del cretino quandoci viene spiegato. Cliccando sul link qui sotto apparirà un ingrandimentodell'algoritmo matematico che coordina il movimento mouse-indicatore,altrimenti invisibile ad occhio nudo.

http://2006.1-click.jp/

MUOVERE IL MOUSE

giovedì 21 maggio 2009

mercoledì 20 maggio 2009

ANGIOLETTO PUO' ESSERE OPERATO!!! AIUTACI ANCHE TU :-)

VEDI SU MY SPACE http://event.myspace.com/index.cfm?fuseaction=events.detail&eventID=502034.57568


Inserito da:
Amici dei gatti



Ospitato da:
Amici dei gatti






Quando:
Mercoledì, 10 giu 2009, 09.10



Dove:
...Bonifico o postpay x aiutare Angioletto
Visualizza mappa

Per Angioletto c è una speranza! il 10 giugno verra' operato agli occhi, chiediamo solo un piccolo aiuto, anche 5 euro da parte di molti permetteranno di raggiungere i 1.100,00 euro del costo dell'intervento



Vi ricordate di Bianchino? Il micio sordo cieco di oplonti? E’ stato ribattezzato Angioletto perche’ e’ il micio piu’ dolce del mondo. Proprio lui che a causa dei suoi handicap dovrebbe essere spaventato e timoroso e’ invece un micio dolce e calmo che si adatta alle situazioni. Angioletto ora e’ a Galliate (NO) da daniela (ma non in gattile ma a casa sua in quanto si e’ ritenuto che fosse un ambiente piu’ idoneo a lui, tranquillo e con meno rischi di contagi in funzione del prossimo intervento). Angioletto e’ stato visitato e e vi riporto di seguito l’e-mail di daniela: CIAO A TUTTI DI SEGUITO GLI AGGIORNAMENTI SU ANGIOLETTO DOPO LA VISITA ALLA CLINICA DI MELZO, RENATO HA PORTATO IL PICCOLO LUNEDI' POMERIGGIO DALLA D.SSA GIRETTO LA D.SSA HA DETTO CHE IL MICIO E' IN OTTIME CONDIZIONI E CHE E' POSSIBILE INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE CON OTTIME POSSIBILITA' DI RIUSCITA DELL'INTERVENTO. IL PROBLEMA DI CATARATTA, SECONDO LA D.SSA C'E' DALLA NASCITA E NON E' SUBENTRATO SUCCESSIVAMENTE A CAUSA DI UN AGENTE ESTERNO. CERTO E' CHE SE CI SONO LESIONI PARTICOLARI AL CRISTALLINO, SARANNO VISIBILI SOLO DURANTE L'INTERVENTO. IL MICIO VERRA' RICOVERATO IN CLINICA UN PAIO DI GIORNI PRIMA DELL'INTERVENTO PER EFFETTUARE TUTTI GLI ACCERTAMENTI PRE-OPERATORI. DURANTE L'INTEVENTO VERRA' ANCHE CASTRATO E TESTATO, COSI' NON LO STRESSIAMO CON MOLTEPLICI ANESTESIE CHE NON FANNO ALTRO CHE DEBILITARE IL MICIO. ATTENTO NEI PROX GIORNI UN RITORNO DELLA D.SSA PER LA DATA E PER LA DISPONIILITA' DELL'ANESTESISTA. SICCOME IL POST OPERATORIO SARA' MOLTO DELICATO, SU CONSIGLIO DELLA D.SSA GIRETTO, ANGIOLETTO RIMARRA' AL SICURO E MONITORATO IN CLINICA PER QUALCHE GIORNO. VISTO CHE ANGIOLETTO E' UN TROVATELLO, LA D.SSA CI FARA' PAGARE I CRISTALLINI A PREZZO DI COSTO E L'INTERVENTO AD 1/3 DEL COSTO PIENO. IL TUTTO COSTERA' CIRCA 1.100 EUR. APPENA AVRO' NOTIZIE VI AGGIORNO IL TUTTO E' GIA' STATO DISCUSSO E APPROVATO IERI ANCHE DA RAFFAELLA. PER CONTATTI E/O ALTRE INFO CHIAMATECI AL 338-2079210 O ANDATE SUL NOSTRO SITO http://www.msplinks.com/MDFodHRwOi8vd3d3LmFtaWNpZGVpZ2F0dGkub3JnLw== FOTO DEL PELOSOTTO : http://www.msplinks.com/MDFodHRwOi8vd3d3LmFtaWNpZGVpZ2F0dGkub3JnL2luZGV4LnAuLi4xMDEyJnN0PTAmZXY9MQ== GRAZIE ANCORA DANIELA E LO STAFF DEL GATTILE DI GALLIATE Ieri ho parlato con daniela e vi informo che l’intrvento e’ stato prenotato per il 10 giugno pertanto e’ giunto il momento di partire seriamente con le offerte per far operare il nostro angelo. Come potete vedere il costo grazie alla gentilezza della dott,ssa si e’ ridimensionato ma son comunque 1100 eurini!!!!!

Anche 5 euro da parte di tanti di noi permetteranno di raggiungere la cifra, forza per favore aiutateci VERSAMENTI.

Ricarica postpay nr carta 4023600452274659 intestato a Rossi Tatiana;

Bonifico bancario . Dati : Conto corrente Nr 4447 presso Credito Bergamasco, gruppo Banco Popolare - Abi 03336 -Cab 10100 - Cin O IBAN IT64O0333610100000000004447 conto intestato all'associazione ONLUS amici dei gatti di Galliate

per favore quando fate un'offerta indicate la causale o su postepay mandate sms di avviso grazie di Cuore a Tutti

sabato 16 maggio 2009

ADOZIONI A DISTANZA se non puoi prenderli con te

MESSAGGIO DALLA LAV
CAMPAGNA
PRENDIMI CON TE

Grazie ai nostri interventi legali, salviamo sempre più spesso animali da situazioni di maltrattamento. Decine di cani, cavalli, mucche, galline e altri - salvati da condizioni di estremo disagio, di coercizione assoluta, di sfruttamento e di prigionia. Dopo la confisca, ci vengono spesso affidati dalle Forze dell'ordine. Provvediamo al loro mantenimento, alle cure mediche e, laddove necessario, al loro recupero psico-comportamentale, in un percorso che varia in base al passato di ognuno, ai traumi subiti e alle condizioni al momento del sequestro. Lavoriamo con impegno per perseguire il nostro obbiettivo di assicurare a tutti un futuro d'affetto e di cure.

Abbiamo sistemato tanti animali in famiglie desiderose di aiutarli a vivere una vita degna di questo nome. Siamo grati alle persone che hanno aperto la casa ai nostri amici. E speriamo di trovarne altre che la apriranno presto. Molto presto.Sì, perché gli animali che stanno ancora attendendo sono tanti. E noi vogliamo avere il posto per quelli che verranno, in seguito ad altri sequestri, ad altre denunce, ad altre azioni LAV.Contiamo sul tuo aiuto.

Guarda le foto di Max, di Ezio, di Selvaggio e degli altri. Leggi le loro storie di Ingrid, di Tita, di Gigio e di Grugno! Insomma, vieni a conoscerli!


IO HO ADOTTATO A DISTANZA PEPE!

DOLCISSIMO PEPE!

Abruzzo Terremoto Animali Diario Lav : Aprile/Maggio

Abruzzo: tra tende e detriti in aiuto degli animali

La Lav c'era!

http://www.infolav.org/

vai a leggere come è trascorso il mese di aprile dei volontari LAV, cosa hanno visto, pensato, fatto!

Troverai anche una bella galleria fotografica.
Visita il sito ne vale la pena!
Grazie







TIBET 28 MARZO: I TIBETANI RINGRAZIANO IL GOVERNO CINESE LIBERATORE



TIBET: 10 MARZO 2009 - 50^ ANNIVERSARIO RIVOLTA DI LHASA

Il Presidente del parlamento tibetano a Trento e a Bolzano

21 - 22 maggio 2009

I giorni 21 e 22 maggio 2009, Penpa Tsering, neo eletto presidente del Parlamento Tibetano in Esilio, sarà a Trento e a Bolzano dove avrà una serie di incontri con i massimi esponenti delle istituzioni locali.
Sono previste due conferenze pubbliche:



GIOVEDÌ 21 MAGGIO - ore 18.30 - BOLZANO


Conferenza presso la Sala Conferenze dell'Eurac - Via Druso
con la partecipazione di:
Penpa Tsering, presidente del Parlamento Tibetano
e di Günther Cologna, in rappresentanza dell'Associazione Italia-Tibet.
Sarà presentato il libro della ricercatrice Eva Pföstl "La questione tibetana", Marsilio ed.


VENERDI' 22 MAGGIO - ORE 20,30 - TRENTO


Incontro pubblico presso il museo Tridentino di scienze naturali - Trento, via Calepina, 14

Assieme a Pempa Tsering, che parlerà sul tema "Libertà e autonomia per il popolo tibetano"

partecipano all'incontro:

Michele Lanzingher - direttore del museo,"Tibet e Trentino un legame naturale"

Roberto Pinter - "10 marzo 2009 a Dharamsala, 50° dell'insurrezione del popolotibetano, il Dalai Lama incontra il Trentino",
proiezione video e foto

Gunther Cologna, "l'attività e le iniziative dell'associazione Italia Tibet"

Eva Pföstl, - ricercatrice: Presentazione del libro "La questione tibetana", Marsilio ed.


Beato chi potrà andare!

venerdì 15 maggio 2009

giovedì 14 maggio 2009

LE PRIME IMMAGINI SCIOCCANTI DAL TIBET






http://videos.nouvelobs.com/video/iLyROoafJ_qE.html

Stomaco forte, troppo forte per vederle!
sicuramente le oscureranno !

mercoledì 13 maggio 2009

IL DALAI LAMA










BREVI CENNI STORICI PER CAPIRE DI COSA PARLIAMO

Si tratta di un genocidio fisico e culturale! Molti ne sanno poco, Troppi non sanno!

E tutto questo va avanti da 50 anni! Nell'indifferenza generale!

Se fate caso anche in marzo vennero pubblicate foto sui giornali e brevi, brevissimi cenni fotografici e filmati in televisione. Non potevano fare a meno di parlarne ma il tutto è già stato quasi dimenticato in poco più di un mese!

Ma i tibetani ancora là stanno e ancora là soffrono!



NON DIMENTICHIAMO! E NON PERMETTIAMO CHE GLI ALTRI DIMENTICHINO! AIUTATEMI E AIUTATE I TIBETANI!



Brevi cenni storici presi dal sito ufficiale italiatibet http://www.italiatibet.org/



L'Associazione Italia-Tibet è un'organizzazione indipendente senza scopo di lucro che si propone di sostenere il lavoro del Dalai Lama e del suo governo in esilio, affinché al popolo tibetano venga riconosciuto il diritto all'autodeterminazione e siano garantite le fondamentali libertà civili.




Nel 1950 la Repubblica Popolare Cinese invase il Tibet.



L’invasione e l’occupazione del Tibet costituirono un inequivocabile atto di aggressione e violazione della legge internazionale.Il Dalai Lama, capo politico e spirituale del Tibet, tentò una pacifica convivenza con i cinesi, ma le mire colonialiste della Cina diventarono sempre più evidenti. La sistematica politica di sinizzazione e sottomissione del popolo tibetano segnò l’inizio della repressione cinese cui si contrappose l’insorgere della resistenza popolare. Il 10 Marzo 1959 il risentimento dei tibetani sfociò in un’aperta rivolta nazionale. L’Esercito di Liberazione Popolare stroncò l’insurrezione con estrema brutalità uccidendo, tra il marzo e l’ottobre di quell’anno, nel solo Tibet centrale, più di 87.000 civili. Il Dalai Lama, seguito da circa 100.000 tibetani, fu costretto a fuggire dal Tibet e chiese asilo politico in India dove fu costituito un governo tibetano in esilio fondato su principi democratici. Attualmente, il numero dei rifugiati supera le 135.000 unità e l’afflusso dei profughi che lasciano il paese per sfuggire alle persecuzioni cinesi non conosce sosta.In Tibet, a dispetto delle severe punizioni, la resistenza continua.





Dominio cinese in Tibet


L’occupazione cinese presenta tutte le caratteristiche del dominio coloniale:- Oltre 1.000.000 Tibetani sono morti a causa dell’occupazione.- Il 90% del patrimonio artistico e architettonico tibetano, inclusi circa seimila monumenti tra templi, monasteri e stupa, è stato distrutto.- La Cina ha depredato il Tibet delle sue enormi ricchezze naturali. Lo scarico dei rifiuti nucleari e la massiccia deforestazione hanno danneggiato in modo irreversibile l’ambiente e il fragile ecosistema del paese.- In Tibet sono di stanza 500.000 soldati della Repubblica Popolare.- Il massiccio afflusso di immigrati cinesi sta minacciando la sopravvivenza dell’identità tibetana e ha ridotto la popolazione autoctona a una minoranza all’interno del proprio paese. Mentre prosegue la pratica della sterilizzazione e degli aborti forzati delle donne tibetane, la sistematica politica di discriminazione attuata dalle autorità cinesi ha emarginato la popolazione tibetana in tutti i settori, da quello scolastico a quello religioso e lavorativo.- Lo sviluppo economico in atto in Tibet arreca benefici quasi esclusivamente ai coloni cinesi e non ai Tibetani.



La violazione dei Diritti Umani


Nel 1959, 1961 e 1965, le Nazioni Unite approvarono tre risoluzioni a favore del Tibet in cui si esprimeva preoccupazione circa la violazione dei diritti umani e si chiedeva "la cessazione di tutto ciò che priva il popolo tibetano dei suoi fondamentali diritti umani e delle libertà, incluso il diritto all'autodeterminazione". A partire dal 1986, numerose risoluzioni del Congresso degli Stati Uniti, del Parlamento Europeo e di molti parlamenti nazionali hanno deplorato la situazione esistente in Tibet e all'interno della stessa Cina ed esortato il governo cinese al rispetto dei diritti umani e delle libertà democratiche. Malgrado gli incessanti appelli della comunita internazionale:


- il diritto del popolo tibetano alla libertà di parola è sistematicamente violato.


- Miglialia di tibetani sono tuttora impriogionati, torturati e condannati senza processo. Le condizioni carcerarie sono disumane.


- Le donne tibetane sono costrette a subire involontariamente la sterilizzazione e l'aborto.


- I tibetani sono perseguitati per il loro credo religioso.


- Monaci e monache sono costretti a sottostare a sessioni di rieducazione patriottica, a denunciare il Dalai Lama e a dichiarare obbedienza al Partito comunista.




Sostegno internazionale

Nel corso degli anni il problema tibetano è stato oggetto di una crescente attenzione da parte della comunità internazionale. Il Dalai Lama è stato insignito, nel 1989, del Premio Nobel per la Pace ed è stato ricevuto da molti capi di stato. In diversi paesi si sono costituiti gruppi interparlamentari a favore del Tibet, e in 60 paesi, sono attivi oltre 100 gruppi di sostegno. Gli Stati Uniti, l'Austria, l'Australia e l'Unione Europea a più riprese hanno inviato in Tibet delegazioni parlamentari d'inchiesta. In Italia è nato, nel maggio 2002, l'Intergruppo Parlamentare Italia-Tibet che, all'indomani della sua costituzione, ha presentato una risoluzione sul Tibet approvata a larga maggioranza il 9 ottobre 2002.



Vi rimando al sito per notizie sul Tibet come è oggi!
Grazie per essere passato di qui e avere letto!
Namastè!


giovedì 7 maggio 2009

AZIONE URGENTE PER IL TIBET - AIUTIAMOLI

AZIONE URGENTE



Istituzionale


Lettera di petizione per fermare l'esecuzione dei tibetani condannati a morte


È in corso l'invio di una lettera di petizione da inviare al Ministro della Giustizia cinese per fermare l'esecuzione delle condanne a morte sentenziate lo scorso 8 aprile 2009 nei confronti di quattro tibetani coinvolti nelle manifestazioni del marzo 2008 a Lhasa.È possibile firmare la petizione on line collegandosi al sito web di International Tibet Support Network in seguito riportato:

http://org2.democracyinaction.org/o/5380/t/5114/p/dia/action/public/?action_KEY=598

La lettera di petizione sarà automaticamente inviata.
Assieme ai tibetani e al tutte le organizzazioni che nel mondo operano a difesa dei diritti umani, facciamo sentire la nostra voce a difesa della vita dei condannati!
Grazie per la vostra collaborazione

Associazione Italia-Tibet

mercoledì 6 maggio 2009

Petizione Galline Ovaiole

Petizione Galline Ovaiole


400 milioni di galline in Europa, oltre 50 milioni solo in Italia. Il 90% delle galline ovaiole vive in gabbie di batteria. Cosa vuol dire?L'allevamento in batteria è un sistema intensivo dove milioni di galline sopravvivono recluse in uno spazio più piccolo di un foglio di carta. Una tortura per gli animali, privati dei loro bisogni elementari.Per sapere tutto sui metodi di allevamento per la produzione delle uova: Campagna ovaiolePuoi aiutarci con una firma, è semplice e veloce, basta compilare i campi sottostanti.Se vuoi aiutarci ancora di più invitando anche i tuoi amici a firmare la petizione inviando questa email, oppure scaricando il modulo cartaceo della petizione e raccogliendo altre firme.

Le batterie sono prigioni. E' il momento di aprire le gabbie.


PETIZIONE POPOLARE

Al Ministro della SaluteAl Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali


I SOTTOSCRITTI CITTADINI

CONSIDERATO
che secondo lʼindagine Eurobarometro della Commissione Europea oltre il 57% dei cittadini europei ritiene che lʼallevamento delle galline ovaiole nelle gabbie di batteria debba essere profondamente cambiato per la sofferenza che arreca agli animali;

CONSIDERATO
che la vendita delle uova derivanti da allevamenti con sistemi non in gabbia è in forte crescita negli ultimi anni e che in alcuni Paesi UE ha raggiunto anche il 70% del totale delle uova vendute;

CONSIDERATO
che la Direttiva 1999/74 ha previsto dal 1° gennaio 2012 la fine delle gabbie di batteria convenzionali e, già dal 2003 il divieto di aprire nuovi allevamenti con tali sistemi;

CONSIDERATO
che studi scientifici e la relazione dell’Autorità per la Sicurezza Alimentare della UE hanno evidenziato i gravi problemi di benessere per le galline ovaiole nelle gabbie di batteria;

CONSIDERATO
che secondo il rapporto socio economico della Commissione Europea sull’impatto delle norme della Direttiva 1999/74, la riconversione verso sistemi di allevamento alternativi non in gabbia, può avere un costo compreso tra 1,3 e 2,6 centesimi di Euro per uovo;

CONSIDERATA
la comunicazione della Commissione Europea al Parlamento Europeo e al Consiglio nella quale viene pienamente confermato il bando delle gabbie di batteria entro il 2012;

CONSIDERATO
il nuovo Trattato Europeo che impegna le Istituzioni europee e nazionali a tenere pienamente in considerazione il benessere degli animali nella legislazione in quanto esseri senzienti;

CONSIDERATO
altresì che lʼetichettatura delle confezioni di uova da galline allevate in gabbia non reca la prevista dicitura chiaramente leggibile ed in evidenza e che le rappresentazioni grafiche non descrivono l’effettivo sistema di allevamento delle galline, ingenerando nel consumatore la convinzione che tali uova derivino da galline allevate libere e all’aperto.

CHIEDONO AL GOVERNO:

di sostenere a livello europeo lʼapplicazione del bando delle gabbie di batteria entro il 1° gennaio 2012;
di prevedere il progressivo superamento delle gabbie cosiddette “modificate” o “arricchite”, come già fatto da altri Governi UE e non;
di integrare misure capaci di rendere disponibili i fondi della UE nei Piani di sviluppo rurale a livello nazionale e locale per la chiusura e la riconversione degli allevamenti;
di prevedere misure integrative alle norme sull’etichettatura delle uova in modo che permettano chiaramente e con evidenza al consumatore di comprendere l’effettivo sistema utilizzato per l’allevamento delle galline.

Petizione traffico cuccioli

Rompiamo le scatole ai trafficanti di cuccioli!


Rompiamo le scatole ai trafficanti di cuccioli.Possiamo farlo. Sul serio.Grazie alla tua firma. Grazie al tuo sostegno.


Se vuoi aiutarci ancora di più invita i tuoi amici a firmare la petizione on line, oppure scarica il pdf della
petizione e raccogli le firme.


PETIZIONE POPOLARE



Al Ministro della Salute
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Presidente della Camera dei Deputati


I SOTTOSCRITTI CITTADINI
anche ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione


PREMESSO CHE:

ogni anno migliaia di cuccioli di cane e gatto nati nei Paesi dell’est europeo sono introdotti illegalmente in Italia in età tenerissima, con documentazione di viaggio spesso falsa o contraffatta;
i cuccioli importati sono smerciati in allevamenti, negozi e mercati ambulanti, con enormi guadagni. Sono esposti nelle Fiere del cucciolo e in altri casi usati per l’accattonaggio;
circa il 40% dei cuccioli muore dopo il viaggio e nei primi mesi di vita;
esiste il rischio di reintrodurre malattie ormai scomparse e pericolose anche per l’uomo, come la rabbia, endemica, in molti Paesi dell’Est europeo. Spesso, infatti, l’antirabbica, l’unica vaccinazione obbligatoria, non è praticata o è inefficace;
gli ingressi clandestini sfuggono facilmente ai controlli. Pochi sono quelli effettuati, con grande difficoltà. Scarsi i mezzi a disposizione;
non esistono efficaci strumenti nomativi per contrastare il fenomeno;
mancano sanzioni per la violazione degli obblighi comunitari sulla movimentazione di animali e in particolare, su obbligo del microchip, documentazione di viaggio, vaccinazioni;
la normativa che disciplina gli allevamenti e i negozi è carente e disomogenea sul territorio nazionale;
tutto questo rappresenta un grave costo etico, economico e sanitario.


CHIEDONO:

una moratoria sugli ingressi di cani e gatti dai Paesi dell’Est Europeo;
il divieto di vendita di animali nei negozi e incentivi per chi sceglie di astenersi dalla vendita;
il divieto di fiere di animali, accattonaggio con animali e loro utilizzo come premi;
il divieto di ingresso di cuccioli sprovvisti di vaccinazioni contro le patologie infettive più comuni;l’istituzione dell’anagrafe felina;
l’introduzione del passaporto europeo come unico documento ufficiale per il cane e il gatto, anche per gli animali nati in Italia;
l’utilizzo di microchip in grado di identificare inequivocabilmente i cuccioli nati in Italia;
l’obbligo per l’allevatore di denunciare alla ASL l’accoppiamento e le cucciolate entro sette giorni dal parto, registrandole sul passaporto della madre;
il dovere per il proprietario di provvedere all’inoculazione del microchip e alla iscrizione in anagrafe entro quattordici giorni dalla nascita;
la collaborazione con le autorità dell’Europa dell’Est per bloccare alla partenza le importazioni illegali e la creazione di un archivio informatico dei passaporti;il rafforzamento delle Forze di Polizia per i reati contro gli animali;
maggiori e più accurati controlli su allevamenti e negozi e la dotazione di lettore di microchip per la polizia nazionale e locale;
leggi che disciplinino gli allevamenti, la registrazione di nasciten e cessioni e l’equiparazione tra allevamenti professionali e “amatoriali”;
la messa in rete di tutti i nominativi dei medici veterinari accreditati presso lo stato estero;l’obbligo per il veterinario di dichiarare agli organi competenti, irregolarità e particolarità riscontrate, come nel caso di patologie infettive poco frequenti nel nostro Paese;
l’introduzione di nuove ipotesi di reato legate alla documentazione di viaggio, all’introduzione e alla vendita di animali malati, con aspre sanzioni penali e l’interdizione dell’attività di commercio.



http://www.nonlosapevo.com/home.htm



Rompiamo le scatole
ai
trafficanti di cuccioli.


Possiamo farlo. Sul serio.
Grazie alla tua firma.
Grazie al tuo sostegno.
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Grazie!

AIUTA LA LAV!




Anche quest'anno puoi aiutarci a fare tanti passi grazie al 5xMille. E' semplice e non costa nulla.Il tuo 5xMille, insieme a quello di tutte le persone che sceglieranno la LAV, può rappresentare un prezioso aiuto per noi. Grazie al 5xmille, daremo maggiore forza alle nostre iniziative per l’affermazione dei diritti degli animali! Scopri come fare.

Vuoi avere il nostro codice fiscale al momento giusto? Richiedi un SMS gratuito!

La tua firma. Perchè?
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Il 5xmille rappresenta una grandissima opportunità per la LAV. Per disporre di maggiori risorse a sostegno delle nostre azioni


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Tre semplici passi per raggiungere grandi risultati.
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Quanti passi grazie al 5xMille?
Ve lo abbiamo promesso da subito. Oggi possiamo rispettare questa promessa: raccontarvi quanti passi in più abbiamo fatto insieme, grazie a voi. Grazie al 5xmille 2006.


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Ve lo abbiamo promesso da subito. Oggi possiamo rispettare questa promessa: raccontarvi quanti passi in più abbiamo fatto insieme, grazie a voi. Grazie al 5xmille 2006. Donaci il 5xmille con la dichiarazione di quest'anno. Per fare tanti altri passi. Insieme! Scopri come.


FOCHE : VITTORIA STORICA! ADESSO VERAMENTE BASTA! GRAZIE LAV!




Mai più pelli di foca in Europa e in Italia. Grazie LAV!





Oggi è un giorno storico. E' il giorno di un grande risultato per le associazioni animaliste di tutto il mondo e per la LAV, che per anni si è battuta strenuamente in Italia per salvare le foche.

Oggi il Parlamento europeo ha votato il bando delle pelli e dei prodotti derivati di foca. Ha ascoltato la richiesta di mezzo miliardo di persone che ha detto NO alla caccia alle foche.

Basta. Chiuso.

Questa è stata l'ultima stagione con la complicità del mercato europeo.D'ora in poi le foche in Canada non saranno più uccise per esportare le loro pellicce verso il nostro continente.

Grazie all'impegno pluriennale delle associazioni europee e mondiali.Grazie alla costante battaglia della LAV che in Italia ha ottenuto importanti risultati a tutela delle foche.

Grazie al supporto tutti voi, che avete gridato un deciso e unanime STOP al massacro dei cuccioli di foca.


Il nostro impegno non si ferma qui. Continueremo il nostro lavoro di pressione su Governo e Parlamento affinchè ora l'Italia si doti di rigorose sanzioni per rendere efficace il divieto ottenuto.
Sono sicuro che deciderai di rimanere al nostro fianco.Sono sicuro non farai mancare il
tuo sostegno alle nostre azioni.

Dona on line.


Roberto Bennati
Vice Presidente LAV